Out of the box
Questo è il mio logo. Lo so, non è niente di yogico, niente loto, niente mudra, niente immagini sacre, niente di immediato che richiami l’attenzione sullo yoga.
Anche se esteticamente piuttosto semplice ed essenziale, ha per me un significato al suo interno.
Partiamo dal prendere atto che, anche noi, siamo animali e la nostra peculiarità evolutiva risiede nel cervello.
L’atto di pensare razionalmente ed astrattamente, provando emozioni, interpretando, cambiando idea, umore e punto di vista è la particolarità dell’umano.
La capacita di sentirci ed ascoltarci ci dona carattere e ci porta ad essere consapevoli del modo e del mondo in cui vive ( o almeno dovrebbe).
Molto spesso però viziamo il cervello a seguire particolari schemi di cui neanche siamo consapevoli e con il passare del tempo, ci cristallizziamo in logiche fisse e ci ritroviamo rinchiusi in una scatola fatta di convinzioni e abitudini, illusoriamente comode, che interpretiamo come realtà assolute.
Perdiamo così di vista il mondo che ci circonda e le possibilità che abbiamo di viverlo al meglio, con noi stessi e con gli altri animali che lo popolano.
La chiave per riappropriarci di un pensare ed agire liberi è la consapevolezza di noi stessi e della connessione gli uni con gli altri; rompere uno schema per riuscire ad osservare non più solo i dettagli, ma il quadro in tutta la sua forma.
Lo yoga è uno strumento per questa comprensione, per una riconversione con se stessi.
Il pensiero verticale nel cervello è quello logico, consequenziale, che si concentra su una soluzione diretta ad un problema, cercando di affrontare la situazione da un unico punto di vista.
Il pensiero laterale invece è quello di natura più intuitiva e astratta; si mette in moto nella risoluzione di un problema attraverso un approccio indiretto, osservandolo da angolazioni diverse e scardinando convinzioni e logiche scontate; usciamo dalla strada ben battuta della logica, abbandoniamo le nostre comodità esplorando percorsi e mondi di cui prima ignoravamo l’esistenza.
Questi 9 punti sono un enigma per stimolare il pensiero laterale uscendo dal pensiero abitudinario.
Traccia 4 segmenti in modo da toccare tutti i punti senza mai sollevare la penna da foglio.
That’s my logo. I know, it’s nothing yogic, no lotus, no mudra, no sacred images, nothing immediate that calls foryoga.
Although aesthetically rather simple and essential, it has a meaning within it.
Let’s start by assuming that we too are animals and our evolutionary peculiarity lies in the brain.
The act of thinking rationally and abstractly, experiencing emotions, interpreting, changing ideas, mood and point of view is the particularity of the human.
The ability to feel and listen to us, gives us character and leads us to be aware of the way and the world in which we live (or at least it should).
Very often however we spoil the brain to follow particular patterns, of which we are not even aware, and in time, we crystallize ourself in fixed logics and find us closed in a box made of beliefs and habits, illusively comfortable, which we interpret as absolute realities.
We thus lose sight of the world around us and the possibilities we have of living it to the fullest, with ourselves and with the other animals that inhabit it.
The key to regaining our free thinking and acting is the awareness of ourselves and the connection with each other; breaking a pattern to be able to observe not only the details, but the painting in all its form.
Yoga is a tool for this understanding, for a conversion with oneself.
Vertical thinking in the brain is logical, consequential, which focuses on a direct solution to a problem, trying to face the situation from a single point of view.
Lateral thinking, on the other hand, is that of a more intuitive and abstract nature; it sets in motion in the resolution of a problem through an indirect approach, observing it from different angles and breaking up convictions and discounted logics; we leave the well-beaten path of logic, abandoning our comforts by exploring paths and worlds of which we previously ignored existence.
These 9 points are an enigma to stimulate lateral thinking coming out of habitual thinking.
Draw 4 segments so that you can touch all the points without ever lifting the pen.