“Il Centered Yoga è un’attitudine dell’essere umano, come elemento della Natura e espressione della Forza Vitale che scorre in essa”
Il Centered Yoga è un metodo messo a punto da Dona Holleman, nato dalla sua esperienza e dall’ incontro con la filosofia di Krishnamurti, l’Hatha Yoga di B.K.S. Iyengar, lo sciamanesimo di Carlos Castaneda e l’amicizia con Vanda Scaravelli.
Si basa su Otto Principi Vitali per la pratica:
- Lo stato meditativo della mente, ovvero il ‘non-fare’ della mente
- Il rilassamento, ovvero ‘non fare’ del corpo fisico
- L’intento, ovvero il ‘non fare’ della visualizzazione
- Il radicamento, ovvero l’uso della gravità
- La centratura, ovvero la consapevolezza dell’hara
- L’allineamento
- La respirazione
- L’allungamento
Negli anni ’60 Dona conosce Krishnamurti, con cui intrattiene lunghe conversazioni e dagli insegnamenti mutua il concetto di mente meditativa e totale attenzione o ‘non-fare’ della mente, ossia affidarsi al cervello antico per eseguire gli asana, per Dona Holleman, Dhyana, la mente meditativa, è il fondamentale punto di partenza.
Grazie a Krishnamurti Dona conoscerà B.K.S. Iyengar e da lui apprenderà la disciplina tradizionale e le tecniche fisiche della pratica dell’hatha yoga, da cui ricaverà i principi dell’allineamento e dell’allungamento.
Dagli studi di Castaneda si ispira per il suo terzo principio vitale, l’intento. Ossia la forza che muove l’Universo e che viene usata per eseguire gli asana visualizzando il processo di ciò che deve avvenire.
Con la sua amica e mentore Vanda Scaravelli approfondisce le tecniche di respirazione e i bandha, senza i quali non sarebbe possibile una pratica armoniosa e un corpo plastico, e lo yoga risulterebbe un mero esercizio fisico.
Dona nel 1980 studia The thinking body di Mable Todd, testo fondamentale che arricchirà e cambierà la sua pratica. Dall’incontro con l’opera della Todd nasceranno il quarto e il quinto principio vitale, il radicamento ossia l’uso della forza di gravità e la centratura.
Per il secondo principio il rilassamento del corpo, ossia ‘non-fare’ del corpo, si ispira al concetto taoista del wei-wu-wei ovvero ‘fare-senza-fare’. Allineando il corpo alla forza di gravità e ricevendone la forza di rimbalzo, riusciamo a convogliare l’energia nello hara (centro del corpo) sia in discesa che ascesa, diminuendo così la forza di resistenza del corpo fisico e aumentando la forza vitale del corpo energetico, riconfermando il significato della parola a-sana (posizione senza sforzo).
Gli Otto Principi Vitali affinché funzionino devono essere applicati concretamente e contemporaneamente, come la luce bianca che scomponendosi diventa arcobaleno.