Che cosa siamo?
Siamo anche noi parte del regno animale, una curiosa evoluzione di qualche specie che ha dato come risultato quello che siamo oggi. In un mondo popolato di animali con denti, artigli e ogni altro tipo di “arma”, il nostro asso nella manica risiede nel cervello. Il “cogito ergo sum”, l’atto di pensare razionalmente e astrattamente, provando emozioni, interpretando, cambiando idea, umore e punto di vista è la particolarità dell’umano, che gli dà carattere e lo porta ad essere consapevole del mondo in cui vive e della propria esistenza.
Da quando nasciamo il cervello viene abituato a seguire particolari schemi, plasmati da culture, religioni e usanze diverse; con il passare del tempo però ci cristallizziamo in queste logiche fisse e sentendoci a nostro agio costruiamo una scatola di personali convinzioni attorno a noi, vincolandoci all’abitudine.
Perdiamo così di vista il mondo che ci circonda e le possibilità che abbiamo di viverlo esprimendoci al meglio. La chiave per riappropriarci di un pensare ed agire liberi da convinzioni prestabilite e logiche sedimentate è la consapevolezza di noi stessi, che tramite l’osservazione interna e la comprensione dei nostri pensieri ci dà la possibilità di cambiare, migliorandoci sempre.
Lo yoga è uno strumento per questa comprensione, usalo come tale.
Il pensiero verticale nel cervello è quello logico, consequenziale, che si concentra su una soluzione diretta ad un problema, cercando di affrontare la situazione da un unico punto di vista.
Il pensiero laterale invece è quello di natura più intuitiva e astratta; si mette in moto nella risoluzione di un problema attraverso un approccio indiretto, osservandolo da angolazioni diverse e scardinando convinzioni e logiche scontate.
Con il pensiero laterale usciamo dalla strada ben battuta della logica, abbandoniamo le nostre comodità esplorando percorsi e mondi di cui prima ignoravamo l’esistenza.
Questi 9 punti sono un enigma per stimolare il pensiero laterale uscendo dal pensiero abitudinario. Traccia 4 segmenti in modo da toccare tutti i punti senza mai sollevare la penna da foglio.